UN ANNO FA ERAVAMO NOI
29 Dicembre 2008
IL CONCERTO INTEGRALE DI GINO PASTORE "incastrato" nel sito PAPAGNOL.COM
OGGI AUGURI A NOI R'GGìR
Come ogni anno, i giovani frastieri si incontrano sotto Natale....
Capita che ad una certa età si parte. E si va fuori di casa.
Ogni tanto, periodicamente, in quella casa però si ritorna.
Capita, sempre in questo periodo, d’incontrarsi.
Per caso, o volontariamente.
Noi perseguiamo la seconda scelta.
Perché più comoda, e più bella. Forse...
Sabato 26 DICEMBRE
(dalle 18:00 dopo il brodo di santo stefano)
Autre Chat Noir
Piazzetta Pescheria 3, Barletta.
djset:
ormeye
Lavoratori, studenti, pensionati, cassaintegrati, e per qualche ragione attualmente fuori dalla propria città.
Noi ci incontriamo là.
Se voi venite, siamo ancora più contenti.
FALLA GIRARE A TUTTI I "BARLETTANI DI FUORI" E NON
...a volte ritornano...
AND Benedìsciòn by
Papagnol.com
Siòre e Siòri, un grande regalo per tutti voi, soprattutto per quelli che sono lontani da Barletta e non possono comprare tutti i giorni i Taralli di PapàMimì, di Ester, di Paolillo, al Mattone, di PatroPìo, etc etc
Dopo aver visto su Facebook tentativi più o meno validi dei frastieri nel prepararsi le Frìttile della Macolata (che non se ne può fare a meno), ecco a voi la Ricetta, PROVATA, a prova di bilocale milanese (dove se friggi la casa ti puzza di fritto, vestiti compresi, per 10 giorni).
Esclusa dunque la possibilità di fare le frittelle (Please don't frigg in my house) il vostro Papagnolo ha voluto stupirSi-Vi
Vi presentiamo dunque, per le vostre feste natalizie, la ricetta origgginale (testata) dei prossimi famosissimi:
TARALLI di PAPA' GNòL (ricetta provata e documentata per voi)
Ingredienti: 600 gr di farina (se volete anche integrale), 3 dl di vino bianco, 1,5 dl di olio di oliva, una ciambata di sale, una ciambata di pepe, una bustina di lievito in polvere (o un mezzo cubetto di lievito di birra)
Procedimento: In una ciotola impastare la farina con il lievito, il sale e il pepe (chi vuole può menare il seme di finocchio), e versare il vino e l'olio (che devono essere caldi). Impastare tutto fino ad ottenere la classica palla elastica, quasi asciutta e senza grumi. Eventualmente al solito si aggiusta con la farina o l'acqua.
Lasciate riposare 10-15 minuti se usate il lievito istantaneo o un'oretta se usate il lievito normale.
A questo punto iniziate a staccare i pezzi di pasta e li lavorate a mò di salciccioto dello spessore di mezzo cm circa. Staccate dunque i pezzi della lunghezza voluta e formate i taralli richiudendoli in alto (vedi foto con prezioso aiutante stendi pasta)
Il più è fatto:
ora dovete immergere i taralli in acqua salata bollente e tirarli fuori man mano che vengono a galla.
Man mano che li tirate fuori (con una schiumarola) li poggiate ad asciugare su un panno asciutto.
Ora i taralli sono pronti all'ultima operazione: la cottura in forno
Preriscaldate il forno a 200° e disponete i taralli su una teglia oliata (o su carta forno).
Mettete la teglia in forno (già caldo) e lasciate cuocer per 20-25 minuti
ED ECCO A VOI I TARALLI DI PAPA' GNOL pronti per essere mangiati.
RISULTATO ASSICURATO, I TARALLI DI PAPA' GNOL (e PJ) SONO UNA MERAVIGLIA.
Ovviamente ora potete fare tutte le versioni che volete (al peperoncino, ai cereali, accòm vulèit)
Con la speranza di aver dato ai barlettani nel mondo un nuovo modo per sentirsi vicini alla propria città, Papagnolo vi augura un buon inizio di feste.
P.S. MA AVETE NOTATO QUANTI ALTRI BARLETTANI SI SONO AGGIUNTI AL NOSTRO CENSIMENTO? (gli ultimi, Giappone, Argentina... non so se ci spieghiamo)
CI VEDIAMO PRESTO
PAPAGNOLO Vostro
Gentili amici di Papagnol, prosegue (lentamente) il ciclo di appuntamenti a tema con il nostro sito
Oggi ci occupiamo di BARLETTANI NEL MONDO e il programma (come quelli alla Radio) è una specie di richieste di canzoni e di dediche..
Un misto tra CHI L'HA VISTO e CARRAMBA CHE SORPRESA.
Tutti voi che leggerete questo messaggio siete invitati ad aiutare questo amico, originario di BARLETTA alla ricerca di contatto con le sue origini.
Vi trascrivo il suo messaggio con la speranza che qualcuno di voi conosca le persone nominate e possa metterle in contatto con l'amico GIACOMO from ATLANTA, Georgia-USA
Messaggio 1 (27 Novembre):
Giacomo Fiorella, Atlanta USA: Io voglio comprare il CD delle canzone di Gino Pastore che io
avevo in 1987 durante il mio viaggio di matrimonio. Mio padre era nato a Barletta in 1926. Questa K7 aveva: Ale Barletta, U sceicch d'a strad d'u furnaricchji, Cita lulu, U prucamurt, A mort d'Are, Piripicchio, Barlett, Ue Tr'zzu', A zeit ch'a llipp, Papagnol tunn tunn, ++.
Io voglio li comprare perche e molto importante per la mia famiglia.
Prego, aiuta mi.
Gino Pastore canzoni mi piace moltissimo.
Giacomo
Papagnol risponde (tra l'altro in inglese perchè vuole essere chiaro), perchè è educato e chiede maggiori informazioni a Giacomo che scrive in questo italiano quasi dimenticato, ed ecco il secondo messaggio
Messaggio 2 (29 Novembre):
Ciao Ruggiero,
Allora adesso scriviamo italiano o inglese? Io voglio provare di scrivere in italiano per ricordarmi si ho la connoscenza.